Libia/ Attentatore Lockerbie: Sono un uomo innocente
Al-Megrahi: Sono sul punto di morire, lasciatemi in pace
Londra, 22 dic. (TMNews) - "Sono un uomo innocente". Lo ribadisce il
libico Abdelbaset Ali al-Megrahi, l'unico condannato per l'attentato ad
un aereo passeggeri della Pan Am in volo sulla Scozia che provocò la
morte di 270 persone nel 1988, in un'intervista a diversi media
britannici. "Sono sul punto di morire e chiedo ora che mi lascino in
pace con la mia famiglia", ha aggiunto.
"Non rilascerò più
un'intervista e nessuna telecamera sarà autorizzata ad entrare nella mia
casa", ha sottolineato Megrahi precisando di aver collaborato con il
giornalista John Ashton a scrivere un libro che contiene prove
essenziali della sua innocenza e che "mi discolperà".
Megrahi,
un agente libico, è stato condannato all'ergastolo da un tribunale
britannico per l'attentato di Lockerbie. Nel 2009, colpito da un cancro
in fase terminale, la Scozia ha deciso di lasciarlo tornare in Libia,
dove attualmente vive in uno stato semicomatoso.
Ieri, in
occasione del 23mi anniversario dell'attentato, gli Stati Uniti hanno
chiesto alle nuove autorità libiche di avere accesso al dossier.
A fine settembre, il ministro della Giustizia libico ad interim,
Mohammed al-Alagui, ha riferito che il Consiglio nazionale di
transizione era pronto a cooperare con la Scozia per permettere
"l'interrogatorio di altre persone oltre a Megrahi".
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