martedì 27 dicembre 2011

Usa, la Cnn è scatenata: dopo Paul impallina Gingrich Mentì sul primo divorzio

L'emittente tv pubblica i documenti ufficiali sul divorzio tra l'ex speaker della Camera e la prima moglie: contrariamente a quanto lui ha sempre sostenuto fu lui a chiederlo, subito dopo che la moglie era stata operata per un tumore.

La tv americana Cnn è la vera protagonista in questi giorni di campagna elettorale in attesa dell'inizio delle primarie (3 gennaio in Iowa): dopo aver creato non poco imbarazzo a Ron Paul, per via di alcune newsletter spedite a suo nome (ma lui smentisce di averne ispirato e condiviso il contenuto), stavolta inchioda Newt Gingrich.

E lo fa su un argomento che, di certo, produrrà un bello scossone nel gradimento del politico da parte non solo degli elettori repubblicani, ma dell'opinione pubblica in generale. Fu Gingrich a chiedere il divorzio alla sua prima moglie, nel 1980, il giorno dopo che la donna subì un'operazione per un tumore. Il "problema" è che l'ex Speaker della Camera ha sempre sostenuto il contrario...
L'emittente tv "all news" pubblica sul suo sito i documenti giudiziari ufficiali che provano come, in questi anni, il politico repubblicano abbia pervicacemente mentito su una vicenda personale così importante. Una mancanza grave, che potrebbe costargli cara, molto cara, tenuto conto che nella lunga corsa per la Casa Bianca avere "scheletri nell'armadio" è pericoloso: prima o poi saltano fuori. E negli Stati Uniti mentire sulla propria vita privata è una delle cose considerati più gravi in assoluto. In passato più di un candidato ha visto interrompersi anzitempo la propria corsa perché, all'improvviso, era "spuntata fuori" un'amante (vedi Gary Hart e, di recente, Herman Cain). E chi non ricorda il presidente Bill Clinton, che subì un imbarazzante impeachment con l'accusa di aver mentito e ostacolato la giustizia in merito alla sua relazione sessuale con la stagista Monica Lewinsky.
Sinora la tesi sostenuta dallo staff di Gingrich era quella esposta da una sua figlia, Jackie, che all'epoca dei fatti aveva 13 anni. "Nel 1980, quando i miei genitori divorziarono formalmente - scrisse la figlia in passato - in realtà erano già separati da tempo. E fu mia madre a chiedere il divorzio".
Nelle carte pubblicate dalla Cnn si legge invece che fu la moglie a chiedere al giudice di respingere la richiesta avanzata dal marito, spiegando che avrebbe preferito trovare un accordo per il bene delle due figlie all'epoca minori. Secondo il portavoce del candidato, R.C. Hammer, è vero che la domanda formale fu presentata da Gingrich, ma fu la donna ad aver chiesto il divorzio per prima (ovviamente non ci sono prove). La figlia Jackie per roa rifiuta di essere intervistata dalla Cnn. Un suo amico ha detto che è molto preoccupata e di non voler danneggiare l'immagine dei suoi figli e dei suoi nipoti. Gli elettori repubblicani si fideranno ancora di un candidato che ha mentito in modo così palese su una vicenda così delicata e importante? Sono questi i valori tanto cari alla destra americana, in primis quelli della famiglia, su cui Gingrich dice di voler puntare? Di certo chi ha fatto uscire la notizia, con una tempistica eccezionale visto che le primarie non sono ancora iniziate, non ha neanche dovuto faticare più di tanto...

 

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