Il rendimento decennale dei titoli di Stato vola intorno al 7% mentre la Borsa di Milano, dopo una settimana contrastata, chiude in lieve rialzo. La liquidità della Bce alle banche sembra non cancellare lo spauracchio della crisi in Europa
09:30 - Nuova giornata di tensione sui titoli di Stato. Lo spread fra Btp decennali e Bund chiude a 502 punti, con il rendimento del Btp decennale vicino alla soglia d'allarme del 7%. Il rendimento si è attestato al 6,98%.
Dai dati emersi nei mercati finanziari, in questa settimana pre-natalizia, il fiume di liquidità riversato sulle banche dell'Eurozona dalla Bce sembra quindi non essere sufficiente a proteggere la minaccia di un declassamento. A dirlo anche il direttore di Standar & Poor's per la divisione sulle istituzioni finanziarie, Scott Bugie, secondo cui la mossa di Francoforte non risolve il problema alla radice, ossia quello di avere troppi titoli di Stato in pancia. Bugie ha sottolineato che il 2012 sarà un anno molto difficile per tutta Eurolandia e i primi tre mesi del nuovo anno saranno un test fondamentale soprattutto per l'Italia, che deve affrontare sul fronte titoli scadenze molto impegnative.
Piazza Affari intanto ha chiuso la settimana in lieve rialzo, con scambi contenuti e nel segno della prudenza. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,31% a 15.073 punti mentre l'All Share lo 0,42% a 15.809 punti. Deboli le banche, positivi gli energetici, contrastati gli industriali.
Piazza Affari intanto ha chiuso la settimana in lieve rialzo, con scambi contenuti e nel segno della prudenza. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,31% a 15.073 punti mentre l'All Share lo 0,42% a 15.809 punti. Deboli le banche, positivi gli energetici, contrastati gli industriali.
Nessun commento:
Posta un commento