mercoledì 28 dicembre 2011

Calcioscommesse, Santoni parla di tre azzurri Il suo legale: "Mai nessun rapporto con loro"

11:40 - "Ho letto le agenzie di stampa che vorrebbero accreditare l'esistenza di un'intercettazione ambientale in cui Santoni coinvolgerebbe Buffon, Fabio Cannavaro e Gattuso. Tengo a precisare che Nicola Santoni non ha mai conosciuto i predetti calciatori né con gli stessi ha mai avuto alcun rapporto, nemmeno indirettamente". Lo ha spiegato in una nota Lorenzo Tomassini, il legale dell'ex preparatore atletico dei portieri del Ravenna, Nicola Santoni.
"Appena possibile chiederò l'ascolto di tutte le intercettazioni, telefoniche ed ambientali - ha detto Tomassini - con la convinzione che la contestualizzazione dei colloqui, primo tra i quali quello in argomento, relegherà molti 'scoop' al rango di chiacchiere da bar". L'intercettazione in questione è del 30 settembre scorso ed è una conversazione registrata nell'auto di Santoni, tra quest'ultimo e un conoscente, Maurinho, che in una successiva informativa la polizia presuppone possa essere identificato in Maurinho Ernandes, di 53 anni.

Santoni: "Tre azzurri scommettono"
Ieri sera erano spuntati i nomi di Gigi Buffon, Fabio Cannavaro e Rino Gattuso nelle carte dell'inchiesta calcioscommesse. In una intercettazione ambientale depositata agli atti - che non ha però trovato alcun riscontro da parte degli investigatori - Nicola Santoni dice: "Buffon gioca 100-200mila euro al mese... Lui, Gattuso... Cannavaro... sono proprio malati".

La conversazione in auto tra Santoni e Maurinho Ernandes
L'intercettazione è del 30 settembre 2011 ed è una conversazione registrata nell'auto di Santoni, finito in carcere nell'inchiesta sul calcioscommesse, tra quest'ultimo e tale Maurinho, che in una successiva informativa la polizia presuppone possa essere identificato in Maurinho Ernandes, nato a Bressanone nel '58. I due parlano di vari aspetti dell'inchiesta sul calcioscommesse e della posizione di Santoni con la giustizia sportiva dopo gli arresti di giugno. Ma soprattutto del ruolo di Doni e di quello dell'Atalanta.

"Se gli dan sei mesi - dice Santoni riferendosi alle condanne sportive per l'ex capitano dell'Atalanta - dai, ne esce in modo diverso... un anno fai il direttore sport... cioè".

"Vero, certo - risponde Maurinho - è diverso... è completamente diverso".

E Santoni aggiunge: "Sì, no... può stare nella società... non penso che... cioè, per tutti insieme, tutti i casini che abbiamo fatto... perché tanto alla fine di casini ne abbiamo fatti tanti, dentro ci sono anche loro, capito?... Quindi, è inutile che lo abbandonino, perché...".

Chiude Maurinho: "Perché non possono!... di casini... non è che adesso questi qua non sanno niente, niente all'oscuro".

Poi il discorso vira prima sul gruppo dei 'bolognesi' (quello che secondo l'accusa è guidato da Giuseppe Signori) - "le cose grosse - dice Santoni - erano questi qua... che facevan girare sti soldi, sti qua di Bologna avevano assegni da cinque, seicentomila euro... lì erano veramente organizzati" - e poi sulla serie A.

Il testo integrale 
Santoni: "... un ex calciatore... che sta collaborando con la procura di Napoli, perché il calcio è tutto truccato, è tutto marcio... e quindi... dirà due nomi e verrà fuori... perché poi dopo c'è Buffon che gioca... gioca anche lui... sti qua".

Maurinho: "Buffon anche lui...".

Santoni: "Gioca 100-200mila euro al mese!...no... eeh: lui, Gattuso... Cannavaro... sono proprio malati!... Solo che non si poteva... ugualmente... e (incomprensibile) non gli ha contestato nessuna. Si son fatti il loro mondiale, poi l'han vinto, quindi quello...".

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