venerdì 23 dicembre 2011

A bordo casse con «fuochi di artificio» Ma dentro c'erano missili Patriot, made in Usa

Ridda di ipotesi sul caso della nave «Thor Liberty» fermata dai finlandesi, dalla pista russa ai segnali alla Corea del Nord

 

WASHINGTON – WASHINGTON – Un caso intricato in Finlandia. Le autorità finlandesi hanno perquisito, nel porto di Kotka (sud del paese), il mercantile Thor Liberty, e hanno trovato nelle stive 69 missili anti-aerei Patriot (produzione americana) e 160 tonnellate di «esplosivo», in realtà propellente solido per gli ordigni. A rendere tutto strano il manifesto di carico della nave: la merce trasportata era indicata come «fuochi d’artificio». Per questo i doganieri hanno arrestato il comandante del mercantile e il suo vice. La Thor Liberty, registrata in Gran Bretagna, noleggiata da una società danese, equipaggio ucraino, è arrivata il 13 dicembre dallo scalo tedesco di Eden e doveva proseguire alla volta di Shangai in Cina. Prima, però, doveva imbarcare una partita di ferro per un cliente cinese.  

LE IMPRECISIONI NELLA SPEDIZIONE - E quando i marittimi locali sono saliti a bordo per caricare il materiale – sostiene la ricostruzione ufficiale - si sono accorti dell’esplosivo stoccato in modo non appropriato, poi hanno visto i missili. Sembrerebbe dunque un ritrovamento casuale ma non sarebbe strano se gli agenti avessero agito in base a una dritta. Diverse le ipotesi sul «giro». La prima riguarda la Sud Corea che ha acquistato i Patriot di seconda mano in Germania. Seul ha esigenza di completare le sue scorte e in passato ha cercato di rifornirsi negli Usa, ma l’accordo è saltato a causa del prezzo. Solo ieri pomeriggio, funzionari tedeschi hanno comunicato che la fornitura era conforme ai regolamenti internazionali. Se è vera questa versione – come sembrano accreditare anche altre fonti – restano da comprendere le imprecisioni nella spedizione.

LA PISTA RUSSA -Forse, è la spiegazione, avevano molta fretta di inviare i missili. Sulla blogosfera si è «ricamato» molto sul caso con diverse interpretazioni: 1) I russi hanno fatto la soffiata per disturbare la fornitura. 2) Si voleva far sapere dell’invio dei Patriot per lanciare un segnale al Nord. 3) Nessun mistero, sono stati solo maldestri. 4) Indagate, perché non è tutto chiaro. L’altra ipotesi – che nelle ultime ore ha perso credito - è quella di un traffico clandestino. Hanno finto di comprare i Patriot per la Corea del Sud ma la loro destinazione era un paese “proibito”. In questo caso era necessario confondere le piste con una rotta tortuosa..

 

Nessun commento:

Posta un commento